Culture
Les Capucins, centre d'art contemporain
Il centro d'arte contemporanea Les Capucins propone quattro o cinque mostre all'anno.
Visite su appuntamento durante la settimana negli orari di apertura. Prenotazioni via e-mail o telefono.
Culture
Les Capucins, centre d'art contemporain
Il centro d'arte contemporanea Les Capucins si trova a Embrun, nella regione delle Hautes-Alpes. Ospitato in una chiesa ristrutturata nel 2011, organizza mostre ed eventi all'interno delle sue mura da aprile a novembre e all'esterno durante tutto l'anno.
Gli artisti sono solitamente invitati a creare nuove opere, tenendo conto del contesto specifico della sede ospitante. Questo coinvolgimento sul versante della produzione, unito al lavoro di canvassing, permette al centro d'arte di posizionarsi non come un semplice relais di ciò che è già stato esposto, ma all'inizio della catena di distribuzione.
Oltre alle mostre e agli eventi artistici (spettacoli, letture, concerti, proiezioni di video, ecc.), Les Capucins organizza regolarmente incontri con i professionisti dell'arte e proiezioni di film documentari, gli Apéros Docs.
Un sostegno individuale viene sistematicamente offerto a ogni visitatore delle mostre. Più che una visita, l'incontro assume la forma di uno scambio, di solito informale, sulle questioni sollevate dalle opere presentate.
Il centro d'arte contemporanea sta anche sviluppando un programma di sensibilizzazione per le scolaresche, che arrivano da tutto il dipartimento per approfittare delle visite e dei laboratori. Les Capucins accoglie più di 1.000 scolari a ciascuna delle sue mostre.
Infine, dal 2017, il Centre d'art contemporain offre due residenze per la ricerca e la sperimentazione, una su invito e l'altra sulla base di un bando per progetti.
Mostra Jill ou Face di Pauline L. Boulba & Aminata Labor
Dal 30/06 al 25/08/2024, tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00
Le performer e ricercatrici Pauline L. Boulba e Aminata Labor indagano da diversi anni sul lavoro della critica di danza e attivista americana Jill Johnston (1929-2010). Questa mostra combina video, archivi veri e falsi, performance ed elementi scenografici.