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Cappella di Nostra Signora dei Sette Dolori sul Mont Thabor

Costruita nel XV secolo, questa cappella apparteneva al territorio degli Escartons, che durò fino al Trattato di Utrecht del 1713.

Nel 1487, la parrocchia di Mélézet divenne responsabile della manutenzione della cappella. Venne completamente ricostruita in legno nel 1694, poi temprata nel 1897 grazie alla generosità dei parrocchiani di Mélézet, e infine restaurata nel 1951.

Agli abitanti di Mélézet si deve anche la Via Crucis costruita nel 1860 sulle ultime pendici del Thabor. Quell'anno, un'epidemia di tifo fece molte vittime. La popolazione locale salì in processione per implorare la protezione della Vergine del Tabor e promise pubblicamente di fare questa penitenza ogni anno. All'inizio di agosto, un grande raduno di pellegrini provenienti da Mélézet, Valmeinier, Modane e Névache partecipò alla processione.

Divenne parte della Savoia, poi dell'Italia e infine, come parte dei territori annessi, fu restituita alla Francia con il Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947.

Per un certo periodo appartenne al Ministero delle Finanze, finché il Ministero degli Affari Esteri, sulla base di documenti d'archivio, ne restituì la proprietà al Comune di Bardonecchia.
Naturalmente, è ancora territorio francese.

Questa cappella si sta deteriorando giorno dopo giorno e sarà spazzata via se non si interviene:

L'associazione Amici del patrimonio religioso di Névache si sta impegnando attivamente per salvarla e sta cercando di raccogliere fondi. Se volete sostenere il loro progetto, visitate i loro siti web:

https://amipatrimoinenevache.wixsite.com/monsite/

https://www.helloasso.com/associations/amis-du-patrimoine-religieux-de-nevache/collectes/objectif-thabor

Attenzione: per motivi di sicurezza, poiché l'edificio rischia di crollare, l'accesso all'interno della cappella Thabor è ora impossibile, a seguito di un'operazione di sicurezza.